Sir Humphry Davy scoprì il calcio nel 1808 isolando il metallo impuro attraverso l’elettrolisi di una miscela di calce e ossido di mercurio. 1927-28 – 1º nel campionato sardo di Terza Divisione (4º titolo), e ammesso in categoria superiore. Ha sempre giocato nel campionato uruguaiano. Negli anni successivi l’Udinese alterna promozioni in Serie A e retrocessioni in Serie B: nel campionato 1988-1989, guidati dall’allenatore Nedo Sonetti e dai gol di Totò de Vitis, i friulani sono promossi nella massima serie. Il tempo di fare due chiacchiere con la receptionist, aderire al programma di fedeltà della catena Accor (mi hanno accredito i bonus maturati nel 2008 a Budapest!) e mi sposto verso il ristorante dell’hotel. Quando ripensi a questo gioco (uscito dapprima in due versioni, una per Amiga e una per Atari St) la prima cosa che ti torna in mente è la grafica dall’alto che se da una parte può fare storcere il naso rispetto alle meraviglie di realismo raggiunte dai titoli di oggi, dall’altra solo chi non l’ha giocato non può non ammettere che era perfettamente integrata con una giocabilità straordinaria. Il secondo posto nella stagione 1970-1971 alle spalle del Tricase e il terzo nella stagione 1973-1974 alle spalle del Gallipoli e della capolista Casarano, rappresentarono i migliori piazzamenti della squadra dal 1970 al 1977 (nelle stagioni 1970-1971 e 1971-1972 il Maglie disputò il torneo di V livello denominato Prima Categoria.
E in effetti l’acquisto della divisa della propria squadra del cuore sta diventando un esborso sempre più importante per i tifosi. I isegni della flora tipica delle contee inglesi li ritroveremo anche nella seconda maglia sul dorso e sui calzettoni con una divisa total red. Novità interessanti per il design dei calzettoni con una stampa disegnata a mano appositamente per le Leonesse, che mette in luce la flora specifica originaria delle contee e delle regioni dell’Inghilterra.”Elementi tipici come il papavero, la primula, l’epilobio, l’anemone nemorosa, la genzianella primaverile, la silene ciondola e la tradizionale rosa si mescolano al luppolo per formare un motivo floreale che rappresenta l’intero Paese” – spiega la Looker. 2020 – Il club, nell’estate acquista del titolo sportivo del Busto 81, neopromosso in Serie D e viene ammesso per la stagione 2020-2021, mutando la denominazione in Città di Varese Società Sportiva Dilettantistica a responsabilità limitata. Come spiega l’Uefa nella nona relazione comparativa sulle licenze per club, dal titolo “The European Club Footballing Landscape”, tra le 16 principali leghe europee la media del costo della divisa di un singolo club nella stagione 2017/18 varia dagli 87 euro del campionato svizzero (la Swiss Super League) fino ai 43 euro del campionato ucraino, secondo una ricerca effettuata ad ottobre 2017 sui siti delle società.
Finalista in Coppa Italia Regionale al termine della stagione 2016-2017, grazie a questa prestazione e a che la vincitrice del torneo, la Florentia, ha già vinto il proprio girone di campionato, la squadra viene ammessa al campionato di Serie B 2017-2018. Prima dell’inizio della stagione viene sottoscritto un accordo tra i presidenti del Pordenone Calcio Mauro Lovisa e del Graphistudio Pordenone Antonello Colle per presentare la squadra femminile con i colori sociali della società maschile. Semplicemente tutta la città era mobilitata per far vincere la propria squadra. Questa stagione, per la prima volta nella storia della Fiorentina, quattro seconde maglie porteranno in campo tutti i colori della città. Ucraina, verso prima tregua nella guerra? Un pubblico speciale, formato da studenti delle scuole medie e superiori, i giovani ospiti del centro Fami della Croce Rossa e una presenza prestigiosa come quella del Prefetto Cosima Di Stano, saluteranno un evento molto particolare, unito dallo sport, e contraddistinto da valori unici ed universali quali sono l’amicizia, l’aggregazione ed il rispetto verso la vita. La Nazionale è soprannominata “La Roja” e così la divisa non poteva che essere rossa con un colletto blu come i pantaloncini e dai calzettoni bianchi.
Gli inserti sono invece bianchi. Le squadre erano modificabili e a tutti gli effetti si può considerare il primo gioco che tenta di unire al gameplay classico la funzione manageriale, con una modalità di carriera ventennale, e la presenza di squadre di tutto il mondo per tornei e campionati customizzabili. Realizzato da Konami è stato il primo gioco su console a unire grafica e giocabilità in maniera quasi impeccabile. Dopo anni di grafica piuttosto incerta, caratterizzata dalla difficoltà di rendere in maniera accettabile le divise delle squadre di calcio (di solito, come per il calcio balilla, si poteva optare quasi sempre per la tinta unita, specie sulle console domestiche), questo titolo di Tecmo portò nelle sale giochi, con la versione per le squadre di club, un gioco in cui ci si poteva immedesimare con una certa convinzione nelle grandi formazioni del nostro Continente. Personalmente, malgrado abbia acquistato quasi tutte le edizioni di Fifa (e Pes) che sono seguite e lo hanno preceduto, lo considero il gioco più bello di tutti i tempi. Mai come quest’anno il torneo è una preziosa vetrina internazionale per valorizzare i settori giovanili, ancora di salvezza per molti club in questi tempi di grave crisi economica”.