L’affare scotta, anche perché la società qatarina ha presentato le sue rimostranze alla FIFA, la quale dal canto suo sembra paralizzata. Noi qui vogliamo aggiungere questa misura che, secondo noi, è fondamentale, innanzitutto, per dimezzare il numero di auto, o anche di più magari, di quelle auto che vanno vuote. E chissà che non sia anche un modo per evitare il ripetersi di un’Italia, 4 volte campione del mondo, rimasta esclusa dal torneo per la prima volta dopo 60 anni a questo giro. Vi parteciperà per la prima volta nel 2022, dato che non dovrà qualificarsi, in qualità di squadra di casa. La tensione tra Qatar e Arabia Saudita non sembra destinata a rientrare da qui a breve, complice il caso Iran, tornato nel mirino dell’amministrazione americana, che sta accentuando le divisioni nel Golfo Persico tra i due leader del mondo arabo in contrasto tra loro per ragioni sia religiose, sia geopolitiche. E se Riad si mettesse in testa di sabotare proprio il prossimo mondiale in Qatar per colpirne l’economia e le finanze statali? Per fortuna di Doha, a fronte di un impegno finanziario a dir poco gravoso, la FIFA starebbe anticipando già al 2022 l’estensione del torneo da 32 a 48 squadre.
“Il Club comunica di aver trovato l’accordo con l’Inter a fronte di un corrispettivo fisso di 4,5 milioni di euro. Per questo, le autorità qatarine avrebbero trovato un compromesso: alcool consentito, ma solo in luoghi circoscritti e a distanza di almeno un’ora dagli stadi. Ad ogni modo, bisogna vedere se ciò non impatterà negativamente sui bilanci delle società, mentre da tempo infuriano le polemiche per le presunte mazzette che il Qatar avrebbe pagato a diversi governi e presidenti di federazioni nazionali per ottenere l’ambita assegnazione. Una cosa è certa: il Qatar è già fonte di imbarazzo per la FIFA. Da sempre, i mondiali si disputano nel corso della stagione estiva, ossia a giugno e luglio, ma a causa delle temperature elevate, che in estate nel Qatar raggiungono facilmente i 45 gradi, è stato ritenuto inopportuno far giocare i calciatori in un clima così proibitivo. Ed ecco, quindi, che nella stagione 2022-2023 sarà introdotto un nuovo calendario, che certamente riguarderà anche la nostra Serie A. Il fischio di inizio potrebbe arrivare un mese prima per recuperare lo stop tra novembre e dicembre, mentre è probabile che l’ultima gara di campionato si terrà più in là, ossia tra fine maggio e inizio giugno.
Il famoso storico faceva parte di quella combattiva minoranza, conosciuta come la Giovane Scuola inglese che si batte per un nuovo esercito, piccolo, potente, interamente motorizzato. Firenze, 15 gennaio 2019 – Hamed Junior Traoré è un calciatore della Fiorentina: il giovane quanto talentuoso centrocampista ora all’Empoli è l’investimento della società viola, che lo potrà vedere in campo con la maglia gigliata a partire dall’estate 2019. Per il resto dell’anno il ragazzo rimarrà infatti in prestito in quell’Empoli dove il suo talento è esploso. La Fiorentina ha annunciato con un comunicato sul suo sito internet l’ingaggio di Traoré, sul quale c’erano gli occhi di mezza serie A. Centrale di centrocampo, grande fisico e grande visione di gioco: queste sono le caratteristiche del ragazzo arrivato da bambino in Italia, in Emilia Romagna. In serie D non ce lo vedreste bene Sandrone in panca? Il suo debutto in Serie B, nel 2017, proprio con la maglia dell’Empoli a 17 anni ha fatto molto rumore. BeIN Sports accusa le autorità saudite di consentire la pirateria ai suoi danni da parte di beoutQ, un operatore che sostiene di essere capeggiato da società con sedi a Cuba e Colombia, ma stando alle indagini effettuate dal team della società con sede nel Qatar, il suo segnale proverrebbe dalla rete satellitare saudita Arabsat, la quale nega ogni addebito.
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