Il Calcio Schio è la seconda squadra di calcio nata a Schio, fondata nel 1905; è una delle sette squadre della provincia di Vicenza ad aver partecipato a campionati professionistici (assieme a L.R. Secondo la tradizione sarebbe stata fondata con il nome di Robur nel 1908, il che la renderebbe una delle società più antiche della Campania; il fondatore sarebbe Mimì Bluette, un cameriere del Circolo Nazionale di Caserta. Parliamo di due giocatori che secondo me porterebbero tanto alle grandi squadre e che quindi vedrei bene anche all’Inter. Occupa il 117º posto nella graduatoria della classifica perpetua della Serie B e l’80ª per la tradizione sportiva dei club calcistici secondo i criteri della FIGC. No perché sembrava che prima della vergogna di Cuneo tutto filasse liscio come l’olio sotto la nuova gestione Gravina, invece è ormai un decennio abbondante che la Serie C (ma anche la D) è diventata un’autentica giungla tra proprietari che vanno e vengono, fideiussioni fantasma, allenatori e giocatori che pagano per allenare e giocare. Nel 1926-27, grazie alla Carta di Viareggio, la Prima Divisione in cui militava la Casertana fu riqualificata in un unico girone interregionale per tutto il Sud.
Nel 1935 fu costruito lo stadio Alberto Pinto, grazie al gen. Disputa le proprie gare casalinghe allo stadio Alberto Pinto. Il 28 febbraio 2007 la Casertana vinse la Coppa Italia regionale di Eccellenza battendo in finale il Gragnano per 3-0 allo Stadio San Francesco di Nocera Inferiore (Salerno). La Casertana vinse 2-1 ed ebbe accesso così alla fase finale per la promozione in Serie C. Gli spareggi per la promozione con Toma Maglie e Nissa proseguirono fino a metà agosto, quando i rossoblù furono esclusi tramite sorteggio. Lo stadio era, per gli esperti di allora, uno dei più belli d’Italia. In questa occasione i tifosi del Tottenham gli dedicarono il coro «There’s only one Keano» («c’è solo un Keane»), coro a favore di Robbie e ironico nei confronti del celebre Roy Keane, allenatore del Sunderland fino a pochi mesi prima. Fusco fu squalificato a vita e solo in seguito a un dettagliato reclamo della società rossoblù la squalifica fu ridotta a un anno. Dal 1993 al 1996, la Casertana affrontò il Campionato Nazionale Dilettanti, riuscendo a tornare tra i professionisti solo per la stagione 1996-97 in Serie C2.
Dopo le prime giornate del campionato 1926-27 la Casertana fu esclusa dalla seconda serie nazionale per «indegnità», in seguito agli scontri avvenuti nella partita interna contro la formazione capitolina del Roman, quando l’arbitro concesse alla formazione ospite ben 3 calci di rigore nel corso della partita; tuttavia dopo alcune settimane il Direttorio Divisioni Superiori ritornò sui propri passi riammettendo la Casertana che poté così portare a termine il campionato, chiuso al quarto posto; la squadra non riuscì tuttavia a iscriversi al campionato successivo per le gravi difficoltà economiche derivanti da un torneo di così alta qualità, rimanendo inattiva. “Qual è l’opinione dell’Ayatollah sui fatti dell’ambasciata? Durante la stagione 2004-2005, a causa di problemi interni relativi alla nuova amministrazione, la squadra conobbe nuovamente il fallimento in quanto i giocatori, non pagati, si rifiutarono di scendere in campo per quattro partite, venendo esclusi dalla competizione. Nel 2005 viene fondata la nuova società con il nome di Rinascita Falchi Rossoblù. La Casertana fu inserita nel Campionato campano 1945 insieme a Napoli e Salernitana, e proprio contro la Salernitana accadde un incidente durante il derby giocato nel campo di via Roma a Caserta: quando la società ospite era in vantaggio per 3 reti a 1, venne annullato un gol al rossoblù Mario Fusco, il quale schiaffeggiò l’arbitro e diede un chiaro segnale ai tifosi di casa di invadere il campo.
Opzionalmente possono essere segnate delle linee tratteggiate come prolungamento della linea mediana fuori dalle linee laterali del campo. Lo stadio, negli anni 1970 e 1980, subisce continuamente delle modifiche: le curve, da legno a cemento, e i distinti, da scoperti a coperti. Sebbene vi siano una bibliografia e/o dei collegamenti esterni, manca la contestualizzazione delle fonti con note a piè di pagina o altri riferimenti precisi che indichino puntualmente la provenienza delle informazioni. Questa voce o sezione sull’argomento società calcistiche è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali. I colori sociali sono il rosso ed il blu che fanno parte dello stemma della città, mentre il simbolo della società è il falco. Lo stesso argomento in dettaglio: Calcio d’inizio e Rimessa da parte dell’arbitro. Lo stesso argomento in dettaglio: Rivolta del pallone. Nel 1969 la Casertana vinse il Campionato di Serie C ma, a seguito di un tentativo di «combine» denunciato dal Taranto, alla squadra rossoblù fu tolta la gioia della prima Serie B della sua storia; fu così che la Giunta comunale invitò «la cittadinanza a manifestare con tutti i mezzi consentiti lo sdegno e la protesta più viva avverso il grave e farsesco provvedimento di cui si chiede l’annullamento»: a Caserta iniziò la «Rivolta del pallone», con incidenti che misero Caserta praticamente in stato d’assedio.
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